~ Yuna Ito Italian fan Forum ~

i segreti del cuore, fan fiction di komatsu

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/8/2010, 14:54
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
11,091
Location:
casa mia

Status:


in spoiler la mia fanfiction. spero vi piaccia. fatemi sapere. ^^


SPOILER (click to view)
PREFAZIONE:

UNA RAGAZZINA,
DUE FRATELLI, UN AMORE
TORMENTATO, LACRIME E
SORRISI. L'INCOSCIENZA E LA
PUREZZA DELLA
PROTAGONISTA DELLA STORIA,
EMILY, SCIOGLIERA' IL “GHIACCIO
DEL CUORE” DELLA PERSONA
AMATA. QUESTI SONO GLI
INGREDIENTI DELLA STORIA
CHE STATE PER
LEGGERE: EMILY E ASTRID I
SEGRETI DEL CUORE.



Sdraiata sul tappeto della mia camera, a guardare il soffitto, come se volessi penetrarlo. Un attimo solo. Poi i miei occhi, si chiudono, e la mente naviga nei ricordi.....

Ciao a tutti. Mi chiamo Emily e questa è la mia storia......

Capitolo 1

Estate 2002 – Melbourne

“ehi voi due, vado a fare il bagno”, gridò una vocina. E continuò: “sono stanca di “arrostirmi”.

Vedendo che nessuno le dava retta, spazientita, sentenziò: “ma mi sentite, o”.....

Le diede risposta un ragazzo il cui nome era Smiley, che gesticolando, esclamò: “sì, aria sorellina”.

Lì accanto, c'era Kiris, che la avvisò che l'avrebbero raggiunta più tardi. Emily, offesa, replicò: “ e chi vi vuole, razza di antipatici”. E
fece la linguaccia. Poi tirò un cellulare in mano a Smiley, ribattendo: “volevo soltanto affidarti questo”.

Smiley, un po' seccato dal gesto della sorella minore, proferì: “Emily, anche qui. Che rottura”.

Emily sempre più adirata con il fratello, fece per rispondergli indietro, quando si intromise Kiris, informandola, che avrebbe custodito lui, il suo telefonino. E la invitò a posarlo sotto il suo cappello. Emily cambiò espressione, ed entusiasta abbracciò Kiris, ringraziandolo, ed affermando di essere certa che avrebbe potuto contare su di lui. Poi gli raccomandò di lasciarlo pure squillare perchè al suo ritorno, avrebbe letto gli sms. E avrebbe pensato anche alle chiamate perse. Dopo aver proferito ciò, si diresse verso il bagnasciuga, prese una bella rincorsa, e si tuffò....

Mentre era a mollo, affermò che si stava proprio bene nell'acqua, e decise di farsi una nuotata fino alla boa. Guardò verso il cielo, e constatò che il sole era davvero caldo. Sperò poi di non scottarsi, concludendo che erano trascorse già tre ore, da quando si era spalmata la crema.

Fece un paio di bracciate in avanti, poi all'indietro, ed ad un tratto,
s'accorse di avere urtato un canotto, anzi, di averlo proprio rovesciato.
Presa dal panico, pensò: “oh no”.

I suoi pensieri, vennero interrotti da un ragazzo, che fece capolino, fissando Emily, la quale mortificata, non sapeva più in che modo scusarsi, sia per averlo fatto cadere, sia per averlo schizzato mentre nuotava.

Non incontrando una risposta, convenne che lo sconosciuto doveva essere proprio adirato con lei. Così, guardandolo fisso negli occhi, si scusò nuovamente, ma questa volta, parlò in francese. Ed indicando se stessa, proferì: “io Emily”. Il ragazzo, la fissò per un attimo, poi replicò: “io Marcus”.

Emily, presa da uno slancio di entusiasmo, ribatté: “fantastico. Son riuscita a sapere il nome....”. E tentò di spiegare che era stato un incidente, attraverso i “gesti”, ma più cercava di esplicare l'accaduto, più si convinceva che Marcus non capiva. Emily, non sapendo più come fare, esclamò tra sé e sé: “cavolo, questo qui non spiaccica una parola!”.

Ad un tratto, Marcus si avvicinò ad Emily, e sorridendole, le consegnò un costume da bagno, domandandole se quello fosse suo. Emily arrossì. Pareva un peperone, mentre replicava: “oh Dio che imbarazzo”, e prendendolo dalle mani del ragazzo, gli fece sapere che doveva averlo perso, mentre stava nuotando. Poi lo ringraziò. Ma egli non disse nulla, così Emily, ribatté: “merci”, inchinandosi.Marcus, guardandola quasi dovesse farle una radiografia, per tutta risposta, replicò: “tu bella nuda”. E fece per toccarla.....

Emily, spazientita, e certa a cosa mirasse, gli gridò di non provarci mai più, perchè era pur vero che era straniero, ma a quanto pare, le sconcerie, le conosceva bene. E mentre si voltò, adirata e offesa nell'orgoglio, si ritrovò dinanzi Smiley. E facendo un sorriso di circostanza, per nascondere il costume in mano, pose le mani dietro di sé, e salutò il fratello.

Smiley volle vederci chiaro, e le chiese cosa stesse combinando. Lei lo invitò a lasciar perdere, perchè era una storia troppo lunga. Ed aggiunse: “sai, quello stupido, è un gran maleducato. Volgare e…...”.

A Smiley fu tutto chiaro. E prese ad osservare il viso rosso della sorellina, facendole notare che non era il caso di adirarsi così per un ragazzo, lasciandole intendere che forse si era presa una bella cotta. Facendole l'occhiolino, sgomitando, la esortò a raccontargli la sua nuova conquista. Emily, per tutta risposta, gli rispose che sicuramente la stava prendendo in giro, come il suo solito, perchè era davvero improbabile che avvenisse una cosa simile. Poi, sbuffando, gli chiese di andare via......

Emily non volle ammetterlo con se stessa, ma si era davvero innamorata di Marcus.

Due giorni più tardi, Marcus si avvicinò all'ombrellone di Emily, e le porse un dizionario. La ragazzina, lì per lì non capì. Marcus allora, scrisse un biglietto con incise le parole “seguire me tu”.

Emily, sorpresa, sentenziò che qualora avesse ben compreso il significato delle tre parole, lei avrebbe dovuto andare con lui, dopodichè, volle sapere il motivo di quella richiesta. Marcus, che ancora non si esprimeva correttamente, prese il braccio di Emily, strattonandolo così forte, che lei urlò dal dolore, invitando Marcus a lasciarla, perchè le stava facendo male. Marcus non le diede ascolto, ed arrestò la sua folle corsa verso la spiaggia, davanti a due ragazze biondissime. E presentandogliele, le fece sapere che loro erano la sua famiglia, e che una si chiamava Johanna e l'altra Veronique.
Emily non riuscì tuttavia a comprendere perchè avesse voluto portarla da loro, e ribatté: “sì, ma tu perchè me portare qua?”. E Marcus replicò: “tu giocare con noi”. Emily sbottò, asserendo che avrebbe anche potuto dirglielo che era per un motivo ludico.

Fu Veronique che facendosi avanti per prima, le spiegò che suo fratello era molto bravo nel gioco. Emily convennne che parlava la sua stessa lingua. Veronique, mostrando colei che aveva di fianco, la informò che anche l'altra sorella, la conosceva. E che soltanto Marcus, sapeva solo il francese. Emily si lasciò sfuggire un “ecco, la solita sf....” ma poi si corresse, spiegandole che intendeva dire che era sfortunata. Cambiando discorso, perchè preferì lasciare cadere la conversazione che stava diventando complicata per lei, accettò la proposta del ragazzo.

Emily strinse amicizia con quella famiglia. Giocarono per quattro ore di seguito, prima a nascondino, poi a calcio balilla. Per Emily fu un ritorno all'infanzia. Concentratissima e presa dalla partita, si obliò dell'episodio del canotto e del resto, facendo goal nella porta avversaria.

Esultando si mise a saltare, e senza accorgersene, prese le mani di Marcus nelle sue, esclamando: “yeah, abbiamo vinto. Sei forte, Marcus”.

Quando si accorse dell'accaduto, lasciandole si scusò, farfugliando che era tardi e che avrebbe dovuto tornare a casa.

Dopo tanto tempo, Emily ritrovò la serenità.

Il tempo trascorse. E più passava, più Emily capiva che si era legata a quei “ragazzi” così diversi da lei, dimenticando persino il suo amore lontano.

Proprio così. Emily era fidanzata con un ragazzino di nome Astrid, che in quel periodo stava studiando a New York.

Una settimana più tardi, Emily si recò di buon'ora alla spiaggia: voleva informare i nuovi amici che il giorno seguente sarebbe ripartita perchè iniziava il nuovo anno scolastico. Ma trovò solamente Marcus, ed incuriosita, volle capire il perché. E senza troppi giri di parole, gli domandò dove fossero le sue sorelle, e come mai quella mattina, fosse solo.

Marcus spiaccicò un'unica frase, ma che era molto significativa e recitava: “io e te soli”.

Emily constatò che era davvero una situazione atipica. Ma non aggiunse nient'altro, perchè Marcus, avvicinandosi, si chinò e le sigillò le labbra. Per poi “staccarsi” d'improvviso.....

Emily sussurrò solamente: “mi hai baciata”.

Non ebbe il tempo di aggiungere altro, perchè il ragazzo le ribatté: “io kiss tu. Ma perchè? Fare schifo”?.

Temendo che si fosse offeso, ascoltando il suo commento, scosse la testa, negandolo, e presa dai sensi di colpa, fuggì veloce come il vento....

Nella corsa, gli gridò che si sarebbero rivisti l'anno seguente, e che sperava che lui mantenesse la promessa. Lo salutò in tutta fretta.

Quando fu abbastanza lontano da Marcus, si fermò e pensò a che cosa le stesse accadendo, e al perchè il suo cuore battesse così forte, osservando che non poteva essersi innamorata di un altro.

Non poteva essere vero. Astrid, non la avrebbe mai perdonata. Poi cercò di convincersi che non era accaduto niente. E che quel bacio fosse privo di significato. Un semplice gesto affettuoso. Ma non durò molto. Era il tramonto quando rincasò, ed era più confusa di prima.
 
Contacts  Top
0 replies since 3/8/2010, 14:54   61 views
  Share