~ Yuna Ito Italian fan Forum ~

I Samurai, Gli eleganti creatori della cultura nipponica

« Older   Newer »
  Share  
giammy-chan
icon5  view post Posted on 19/5/2009, 16:17




Sono qui per parlare degli eleganti creatori della cultura nipponica, dei valorosi guerrieri onirici e surreali, dei grandi portatori di verità a noi ancora nascoste. I SAMURAI.
Ok, dopo questa breve frase ricca di suspense :shifty: siamo seri! Visto che è mio argomento d'esame, ho provato a fare una piccole relazione sulla storia dei samurai e sulla cultura^_^
:woot:

II Giappone feudale vide la nascita di una delle più straordinarie figure di guerriero professionista mai esistite, il Samurai. II bushido (la via del guerriero) rappresentò per questi guerrieri un codice etico analogo alle virtù cavalleresche dei paladini europei, fondato sulle doti di coraggio, lealtà, onore, benevolenza, sincerità e giustizia.
Il termine samurai nella traduzione letterale esplica il concetto di “coloro che servono” e pongono le loro abilità marziali al servizio di un sovrano.
Nel 935 d.C. una parte della famiglia Taira, indispettita per la mancata assegnazione della carica di Kebishisott, si ribellò al potere imperiale.La rivolta vide l’imperatore, ancora forte nella sua tradizione secolare, uscire vincitore, ma il gesto del clan Taira genererà un precedente che porterà, nel XII° secolo, alla completa decadenza del potere imperiale.In questo modo i grandi clan acquisirono importanza e peso presso la corte imperiale, creando una linea di discendenza che darà loro il diritto, in un futuro non troppo lontano, ad insediare sul trono un loro familiare.Era l’inizio di una nuova era: la corte imperiale delegando ai samurai il compito di governare le sue ricche nuove provincie, si era allontanata sempre più dalla realtà del paese sino ad estraniarsi dal controllo politico .
I Samurai diventano i padroni del Sol Levante.

Ecco il codice dei Samurai (Bushido) cioè lo stile di vita che i guerrieri dovevano rispettare e vivere:

Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia.
Yu: Eroico Coraggio
Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.
Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte.
Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale.
Makoto o Shin: Completa Sincerità
Qando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa.Parlare e agire sono la medesima cosa.
Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà.
Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue.

Il Seppuku
Il Seppuku è un termine che indica un rituale per il suicidio in uso tra i samurai. La traduzione letterale è "taglio del ventre" e veniva eseguito come espiazione di una colpa commessa o come mezzo per sfuggire ad una morte disonorevole per mano dei nemici. Il taglio doveva essere eseguito da sinistra verso destra e poi verso l'alto. La posizione doveva essere in ginocchio con le punte dei piedi rivolte all'indietro; ciò aveva la funzione d'impedire che il corpo cadesse all'indietro, infatti il guerriero doveva morire sempre cadendo onorevolmente in avanti. Per preservare ancora di più l'onore del samurai, un fidato compagno, chiamato kaishakunin,decapitava il samurai appena egli si era inferto la ferita all'addome, per fare in modo che il dolore non gli sfigurasse il volto.

image





 
Top
0 replies since 19/5/2009, 16:17   574 views
  Share