Titolo FanFiction: Quella donna è veramente pericolosa.
Autrice: Mitsuki19
Libro: Twilight
Autore Libro/Film/Anime/Manga: Stephenie Meyer
Personaggi principali:Edward Cullen (narratore), Alice Cullen
Genere: humor - fantasy
Capitoli: one shot
Stato: completoQuella donna è veramente pericolosa.Quella donna è veramente pericolosa.
Certo, la parola donna, in questo caso è intesa in senso lato.
Bisognerebbe dire folletto. Piccolo, folletto, irritante. Ma pur sempre una donna. E da bravo gentiluomo quale sono, non posso certo negarle il favore di accompagnarla in questa missione.
Una missione inquietante, estremamente rischiosa, una missione suicida.
Lo shopping natalizio.
Camminavamo ormai da quattro ore. Alice era entrata in tutti, e dico proprio
tutti i negozi aperti di Seattle. Per fortuna sono un vampiro: un essere umano non avrebbe mai e poi mai retto una simile ‘scampagnata’.
Le vie della città erano decorante con milioni di lucette a intermittenza. Da mal di testa.
Potevi trovare la stessa scritta su ogni sacro santo cartellone pubblicitario. “Sconti del 50% su tutti i prodotti. Vieni a compare da noi i tuoi regali di Natale!”
Certo. Come no.
Corro.Per fortuna lei non ha il potere di leggere nel pensiero come faccio io: si sarebbe offesa a morte.
«Edward!» cinguettò «non è adorabile?»
Teneva in mano un vestito lungo, rosso. L’ennesimo.
«Alice... ma non è come quello che hai comprato nel negozio qui a fianco?» notai.
«Ma, Edward!» mi ammonì, scioccata dalla mia affermazione «Non riesci proprio a vedere la differenza? Questo qui ha un bordino in pizzo sulla scollatura! C’è tutta la differenza di questo mondo!»
La fissai, perplesso. Stavo per passare il limite.
«Signorina?» Alice chiamò la commessa «Lo compro! Oh! Ma quella camicia da notte esposta su quello scaffale è adorabile! Quasi, quasi...»
E fece così per tutto il pomeriggio, fino a tardi.
Avevo le mani pieni di buste, pacchetti e pacchettini.
«Ehm, Alice...» cercai di richiamare la sua attenzione «Non credi che per oggi possa bastare? »
Inutile. Si era letteralmente immersa nei camerini. Aveva trovato un capo di lingerie che avrebbe fatto piacere a Jasper.
Uscì dal salottino di prova, con un’espressione trionfante.
«Perfetto! Credo di aver appena trovato il regalo di Natale per il mio Jazz!»
«Bene, ora, però, per favore» sottolineai le ultime parole con un gesto della mano «possiamo tornare a casa? Stare lontano da Bella mi rende ansioso.» cercai di scusarmi.
«Ma... fratellino caro...» No! Gli occhi dolci NO! «Solo un altro negoziuccio... uno solo... Per favore...»
Diventerò matto. Sempre se già non lo sono.
«Va bene» acconsentii. «Ma solo UNO. Intesi?»
«Sissignore!» cinguettò nuovamente, dirigendosi saltellando verso un negozio enorme.
Quando vidi l’insegna mi prese quasi un colpo.
Un altro negozio di biancheria femminile.
«Alice, quando è troppo è troppo! Non pensi a me, povero maschietto, costretto a girare tra scaffali pieni di... di...»
«... di possibili regali per Bella» concluse lei, sorprendendomi.
Ci pensai su un attimo.
«Sai una cosa? Mi hai convinto.»
