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Fullmetal Alchemist, di Hiromu Arakawa

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view post Posted on 4/8/2008, 08:46
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Fullmetal Alchemist

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Fullmetal Alchemist (鋼の錬金術師, Hagane no Renkinjutsushi?) è un manga giapponese creato da Hiromu Arakawa nel 2001 e tutt'ora in corso di produzione. In patria viene pubblicato nella rivista mensile Shonen Gangan, pubblicata dalla Square-Enix, ed al marzo 2008 ha raggiunto gli 83 capitoli pubblicati, i quali sono stati al momento raccolti in 19 Tankōbon. In Italia il manga viene tradotto e pubblicato dalla Panini Comics nella collana Planet Manga, ed ha raggiunto i 17 volumi pubblicati.

Trama


Fullmetal Alchemist è un manga fantasy ambientato agli inizi del 20° secolo in un paese chiamato Amestris. In questo mondo immaginario l'alchimia è la scienza che permette di trasmutare una materia in una differente (secondo la legge dello scambio equivalente) attraverso l'uso di un cerchio alchemico. I migliori alchimisti hanno la possibilità di partecipare ad un esame per poi entrare nell'esercito, sotto il titolo di alchimisti di Stato.
Edward e Alphonse Elric erano dei bambini che vivevano in un villaggio di campagna chiamato Resembool. Il padre dei ragazzi Hohenheim (Hohenheim della Luce nell'anime e Van Hohenheim nel manga), un alchimista straordinario, se ne era andato di casa quando Edward era ancora molto piccolo e Alphonse era praticamente un neonato. Anni dopo, la madre dei ragazzi, Trisha Elric, morì a causa di una grave malattia. Dopo la sua morte, Edward e Alphonse vissero insieme a Winry e sua nonna fino a quando non trovarono un'insegnante di alchimia. Dopo aver completato l'allenamento impostogli da quest'ultima, tornarono a casa con l'intenzione di riportare in vita la defunta madre attraverso il cerchio alchemico che avevano trovato fra gli appunti del padre. Purtroppo, il loro tentativo fallisce, creando un mucchio informe di carne e ossa a costo della gamba sinistra di Edward e l'intero corpo di Alphonse. Nel disperato tentativo di salvare suo fratello, Edward sacrificò il suo braccio destro per legare l'anima di Al ad un'armatura. Il braccio e la gamba di Edward furono sostituiti da due arti meccanici chiamati Automail. Nella versione originale giapponese, il termine "Fullmetal" è usato per descrivere una persona tenace e ostinata. Nel sesto volume del manga, come nell'ottavo episodio dell'anime, viene rivelato che quando un alchimista diviene un Alchimista di Stato gli viene conferito un titolo; a Edward è stato assegnato il titolo di "Fullmetal", facendolo così diventare "Fullmetal Alchemist".
Un Alchimista di Stato chiamato Roy Mustang arrivò durante la trasmutazione umana fallita di Ed e Al. Dopo aver visto la loro bravura in alchimia, Mustang suggerì che il modo migliore per i due ragazzi di raggiungere il loro scopo era di diventare Alchimisti di Stato e lavorare per lui. Spronato dalla proposta dell'uomo, Edward si propose di diventare un Alchimista di Stato, così da poter sfruttare le risorse disponibili agli Alchimisti di Stato e trovare un modo di recuperare quello che lui e Alphonse avevano perso. Alla fine i due fratelli vengono a conoscenza della Pietra Filosofale, e incominciano a cercarla sicuri che quella avrebbe potuto fargli recuperare i loro corpi. Continuando le loro ricerche vengono a sapere segreti sulla Pietra Filosofale che non avrebbero mai voluto scoprire, e trovano altri che la cercano come loro, disposti a tutto pur di metterci le mani.

Principio dello scambio equivalente

Secondo questo principio, elemento fondamentale dell'alchimia in Fullmetal Alchemist, per ottenere una sostanza di un certo valore, bisognerà sacrificarne un'altra del medesimo valore. Questo principio potrebbe perdere valore solo in presenza di una pietra filosofale. Questo principio nega dunque la resurrezione, in quanto per riportare in vita un morto bisognerebbe sacrificare, oltre alle sostanze chimiche che compongono un corpo umano, anche qualcosa del valore di un'anima.
Così Alphonse Elric definisce il processo dello scambio equivalente: «Senza sacrificio, l'uomo non può ottenere nulla. Per ottenere qualcosa, è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore.»
All'inizio i protagonisti sono convinti che questa legge sia il fondamento del mondo, oltre che dell'alchimia; ma nel corso della serie realizzano che il mondo è troppo vario per poter essere riassunto in un'unica regola. La storia parte proprio dai due fratelli Elric che commettono l'errore di cercare di riportare in vita la loro madre senza sapere che nulla equivale al valore di un'anima, tranne la pietra filosofale.

Cerchio alchemico

Un cerchio alchemico è un disegno circolare, di varie dimensioni, contenente al suo interno altri segni (quadrati ed altre forme geometriche, simboli e parole), una sorta di cerchio magico (benché in Fullmetal Alchemist l'alchimia sia vista come una scienza).
Per eseguire una trasmutazione è necessario per prima cosa disegnare o incidere un cerchio alchemico su di una superficie, tipicamente con un gesso, ma in caso di necessità anche con sangue o altro. Dopodiché per attivarlo l'utilizzatore vi fa confluire la propria energia (come detto, alla fine dell'anime viene rivelato che l'energia necessaria proviene dall'altra parte del portale, comunque nell'episodio dell'esame da alchimista di stato si vede un alchimista consumare anche le proprie forze nel realizzare una struttura di notevoli dimensioni), solitamente toccandolo direttamente con le mani, ma talvolta anche tenendole sollevate dal suolo (come quando Alphonse ripara una radio nel primo episodio).
Vi sono comunque delle eccezioni, ad esempio dei cerchi che si attivano da soli quando completati (nell'anime si vede quello usato da Mustang per sigillare la cantina di Pride non appena chiusa la porta). Coloro che vedono il Portale diventano in grado di eseguire trasmutazioni senza cerchio alchemico: Edward, Izumi, Hoheneim e Dante battono le mani dopodiché possono trasmutare il primo oggetto che toccano; per operazioni particolarmente complesse - come quelle riguardanti la pietra filosofale - può essere necessario disegnare comunque dei cerchi alchemici complessi e di grandi dimensioni, ma questi possono essere creati in un attimo tramite una semplice trasmutazione della superficie da disegnare. Anche utilizzando una pietra rossa (cioè una pietra filosofale incompleta ed instabile) è possibile eseguire trasmutazioni senza cerchio alchemico. Per non dover sempre disegnare cerchi alchemici, alcuni ricorrono a tatuaggi (come Kimblee, Psiren e - non per sua scelta - Scar), altri invece hanno dei cerchi alchemici disegnati su indumenti che indossano (Mustang su di un guanto, Armstrong su una sorta di guanto-tirapugni). Uno stesso cerchio alchemico talvolta può servire a più risultati. In alcuni casi particolari, dei cerchi appaiono nel nulla, a mezz'aria, durante una trasmutazione in corso.

Personaggi

Edward Elric
Edward Elric (l'Alchimista d'Acciaio), soprannominato Ed (non a caso perché Ed è una parola alchemica), è il protagonista; possiede un braccio e una gamba prostetici realizzati in automail. È molto sensibile ai commenti sulla sua bassa statura,odia il latte ed è il più giovane Alchimista di Stato. È un tipo molto testardo, impetuoso e deciso. Dà sicuramente la preferenza all'azione piuttosto che alla riflessione anche se, dopo aver agito, riflette molto su ciò che ha fatto. Dopo aver visto il Portale, diventa in grado di eseguire trasmutazioni senza cerchio alchemico.

Alphonse Elric
Alphonse, soprannominato Al (che è un'altra parola alchemica), è il fratello minore di Edward e il coprotagonista della serie. Per quasi tutta la serie la sua anima è legata a una grande armatura di piastre che gli fa da corpo, così che molti lo credono il vero "Alchimista d' Acciaio". Alphonse è il più calmo dei due fratelli e funziona da contraltare al carattere impulsivo di Edward, in quanto si dimostra più timido e introverso, molto dolce e sentimentale, nel complesso ponderato e amante degli animali.

Roy Mustang
Il colonnello Roy Mustang è noto come l'Alchimista di Fuoco. È uno dei 4 alchimisti di stato più forti impiegati nel massacro di Ishibar. È in grado (con l' ausilio di un guanto in fibra sintetica che riporta stampato un cerchio alchemico) di creare scintille e controllando la concentrazione di ossigeno nell' aria riesce a infiammare quest'ultimo e a indirizzare con estrema precisione getti di fuoco. Nell'anime si tratterebbe dell'assasinio dei genitori di Winry, anche se questo fu una decisione dei suoi superiori. Per questo ambisce al titolo di Comandante Supremo, poiché rivestendo il grado più alto dell'Esercito non sarà più costretto ad eseguire degli ordini insensati (se qualcuno gli chiede come mai vuole ambire a tale carica, Roy risponde dicendo di obbligare a tutte le donne dell'Esercito di portare la minigonna). Nell'anime, alla fine, riuscirà a uccidere Pride, ma perderà l'occhio sinistro per colpa del colonello Archer.
 
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